Aggiornamento: Le autorità militari del Myanmar hanno dichiarato lo stato di emergenza per la durata di un anno. Il Comandante in Capo dell’Esercito ha inoltre assunto pieni poteri. Si sono registrati arresti di figure istituzionali ed esponenti della società civile. Perdurano difficoltà nelle comunicazioni, a causa delle periodiche interruzioni del sevizio internet e GSM. Manifestazioni di protesta vanno intensificandosi in molte città del Paese, incluse Nay Pyi Daw, Yangon (dove le aree maggiormente interessate sono Sule Pagoda, Insein e Pyay Road, Kaba Aye Road, Kyaikkasan Road) e Mandalay.
Alla luce della situazione nel Paese e delle possibili tensioni, si raccomanda ai connazionali presenti a qualsiasi titolo di esercitare massima cautela, di seguire sempre le indicazioni delle autorità locali e di limitare gli spostamenti, anche in considerazione del coprifuoco disposto su tutto il territorio nazionale, dalle 20:00 alle 4.00 di mattina e del divieto – durante il giorno – di incontrarsi in luoghi pubblici in più di 5 persone.
Le informazioni relative al traffico aereo commerciale possono subire rapide variazioni con scarso preavviso. Pertanto è necessario rivolgersi direttamente alle compagnie aeree. In caso di scalo/transito, è raccomandabile verificare le disposizioni COVID adottate nei Paesi di transito (per accertare, ad esempio, la necessità di sottoporsi a test PCR o antigenico), consultando la Scheda Paese di interesse sul portale ViaggiareSicuri o rivolgendosi sempre alla compagnia aerea.